di

Daniel Torres Henao “SAP APO-SNC-PP Consultant”.

supervisione:

Fabio Favro “SCM Manager”.

Parole chiave: Demand-driven replenishment (DDMRP), SAP S/4HANA, Buffer levels.

Introduzione:

La pianificazione tradizionale dei materiali è un processo in cui la previsione è l’input e comunica ai pianificatori quando, cosa e quanto produrre, fornire o spostare. Con SAP IBP e SAP S / 4HANA sarà possibile utilizzare un processo di pianificazione innovativo chiamato Demand Driven Replenishment o DD-MRP. Lo scopo è pianificare e gestire il processo di produzione in base alla domanda del cliente con un flusso di materiale disaccoppiato e creando livelli di buffer dinamici considerando il valore dell’emissione delle merci, i tempi di consegna della produzione o di approvvigionamento, l’utilizzo della distinta base e la fluttuazione della domanda.

Lo scopo di questo documento è quello di evidenziare le funzionalità DD-MRP.

Perché DD-MRP?

DD-MRP è un’alternativa al tradizionale processo di pianificazione dei materiali. La differenza sta nel punto di partenza, mentre la pianificazione MRP tradizionale utilizza l’ordine di previsione o di vendita per attivare il processo di produzione o acquisto, la DD-MRP utilizza un sistema di classificazione che consente di identificare i prodotti più rilevanti attraverso i diversi flussi di materiali. Ciò significa che la pianificazione è focalizzata sui prodotti critici , i cosiddetti colli di bottiglia , piuttosto che sull’accuratezza delle previsioni.

Processo.

Il processo inizia con una classificazione del prodotto, quindi in base alla classificazione il sistema è in grado di proporre un livello di buffer per i prodotti critici. Una volta che il pianificatore accetta o modifica i livelli di buffer, utilizzando l’app per monitorare il livello di buffer sarà in grado di identificare per quali materiali eseguire il rifornimento guidato dalla domanda.

  • Classificazione dei materiali – Product classification.

il punto di partenza è la classificazione dei materiali (prodotti finiti, semilavorati e materie prime). Il sistema ha classificato i materiali in base a:

  • Valore di uscita – Goods issue value (ABC):

I prodotti sono classificati nei tipi C, B o A in base al valore dell’uscita merci, dove il tipo A è il valore più grande e il tipo C il più piccolo. A seconda del rilascio del sistema, il pianificatore potrebbe impostare le soglie per ciascun tipo o accettare i valori proposti dal sistema.

  • Indice di impiego nelle destine base – BOM usage (PQR):

I prodotti sono classificati nei tipi R, Q o P in base al loro utilizzo nelle distinte base, dove i prodotti classificati come P vengono utilizzati nel numero più elevato di distinte materiali mentre il tipo R indica che il prodotto viene utilizzato in un numero inferiore di distinte materiali. A seconda del rilascio del sistema, il pianificatore potrebbe impostare le soglie per ciascun tipo o accettare i valori proposti dal sistema.

  • Variability (XYZ):

Qui i prodotti sono classificati in base alla variazione della loro domanda effettiva. X rappresenta la variazione più bassa e Z la variazione più alta. Il sistema calcola la media e la deviazione standard e quindi viene calcolato un coefficiente di variazione per la domanda effettiva. Quindi in base alle soglie impostate dal pianificatore o dal sistema (a seconda della versione del sistema) il sistema classifica i prodotti di conseguenza

  • Decoupled Lead Time classification (EFG):

I prodotti sono classificati in base ai tempi di produzione o di acquisto. La classificazione considera il tipo di approvvigionamento. I prodotti con tempi di consegna più lunghi avranno una classificazione G, mentre i prodotti con tempi di consegna più brevi avranno un valore di classificazione pari a E. A seconda della versione del sistema, il pianificatore deve inserire le soglie o accettare o modificare i valori proposti dal sistema.

  • Calcolo dei livelli di buffer – Buffer proposal calculation.

Secondo la classificazione, il sistema è in grado di proporre un livello di buffer per tutti i prodotti rilevanti DD-MRP. Una volta che il sistema avrà calcolato i livelli di buffer, il pianificatore poteva adottare le proposte di sistema o apportare modifiche. Come consiglio, iil programma che calcola le proposte di buffer deve essere programmato periodicamente al fine di avere i livelli aggiornati al consumo di materiali e alla variabilità della domanda.

  • Gestione dei livelli di buffer – Manage buffer levels.

Questa app viene utilizzata per visualizzare il risultato dei calcoli del sistema ed è utile per monitorare l’utilizzo quotidiano medio e tutti i parametri che potrebbero influenzare i livelli di buffer. In questa app il pianificatore decide di utilizzare o modificare i valori proposti dall sistema.

  • Pianificazione degli approvvigionamenti – Replenishment planning.

Il sistema ordina i materiali in base alla priorità di pianificazione e fornisce al pianificatore una panoramica del livello di stock buffer . In questo modo il pianificatore dispone delle informazioni pertinenti per accelerare il processo di rifornimento.

I prodotti rilevanti per DD-MRP avranno una caratteristica MRP di tipo MRP “D1” e una procedura di dimensione del lotto “H1”, che combinati con il punto di riordino, lo stock di sicurezza e la quantità massima dell’ordine consentiranno il calcolo per le proposte di rifornimento.

Conclusioni.

  1. L’idea alla base della pianificazione guidata dalla domanda ( demand driven planning ) è cambiare il concetto utilizzato nella pianificazione MRP classica attraverso un concetto noto della teoria dei vincoli (TOC): concentrarsi sul processo collo di bottiglia che in questo caso è il flusso di materiale.

Con DD-MRP è possibile aumentare la produttività reagendo facilmente alle variazioni della domanda; ridurre i livelli delle scorte minimizzando l’incertezza causata dalla domanda fittizia creata in ciascun nodo della catena di approvvigionamento (effetto frusta – Bullwhip), usando il concetto di disaccoppiamento che significa definire livelli di stock di immagazzinamento dei componenti in modo intelligente.

Sin dalla prima versione di queste nuove procedure in SAP IBP ed in SAP S / 4HANA sono state rilasciate nuove funzionalità e nuove app che consentono di semplificare la fase di configurazione e monitoraggio. Ad esempio, l’app Planner Overview, disponibile dalla versione 1809 di S / 4HANA, in cui il pianificatore ha le informazioni e l’attività più rilevanti relative al processo di rifornimento DD. Essendo un nuovo concetto di pianificazione, sono sicuramente previste nuove app e funzionalità nel prossimo futuro.

In collaborazione con il Social Media Management.