Se nel ciclo produttivo della vostra azienda:

  • si produce lo stesso item o prodotti simili tra di loro per un lungo periodo
  • i lotti non sono predefiniti
  • la frequenza di produzione è costante nel tempo
  • la sequenza dei centri di lavoro non cambia

Allora…….

Non conviene utilizzare la produzione discreta come metodo di pianificazione e controllo, poiché ci saranno:

  • ordini di produzione che rimangono aperti per un lungo periodo
  • un considerabile sforzo di controllo dello stato di processamento
  • alto effort per la tracciabilità dei componenti

Con l’utilizzo della produzione ripetitiva invece, si ottimizza sia la gestione che il controllo del processo produttivo.

Di seguito vengono confrontate la produzione discreta e ripetitiva.

Produzione Discreta Produzione Continua
Produzione basata su ordini individuali Produzione basata sul periodo (determinate quantità per periodo)
Il prodotto cambia frequentemente Il prodotto non cambia per un lungo periodo di tempo.
Variazione della sequenza dei centri di lavoro (Routing complesso) Costante flusso attraverso la produzione
I componenti sono organizzati con referenza al ordine I componenti sono assegnati alle linee periodica e anonimamente
Stato di processamento Sforzo di controllo ridotto (senza stato di processamento)

Per utilizzare la produzione ripetitiva e semplificare l’area pianificazione e controllo, SAP ha creato un componente apposito chiamato Repetitive Manufacturing (PP-REM) che fa parte del modulo Production Planning (PP).

La produzione ripetitiva si può implementare sia in ambienti make-to-stock che make-to-order, come ad esempio nell’industria automobilistica.

Soluzione

Il modulo Produzione Ripetitiva consente di gestire ordini per articoli anonimi standard e articoli standard su ordine. Gli ordini di produzione vengono pianificati in base alla capacità del centro di lavoro che controlla il tasso di produzione (centro di lavoro collo di bottiglia). Qui di seguito le caratteristiche di questo componente.

Dati Anagrafici

Sono necessari dei dati anagrafici specifici per la produzione ripetitiva. Questi includono il profilo di produzione ripetitiva, la versione di produzione e il collettore di costo del prodotto.

Tabella di pianificazione

Nell’ambito della produzione ripetitiva, la pianificazione e il controllo sono effettuati sulla base di “Time Buckets”. Partendo dalla situazione dei requisiti esistenti, è possibile pianificare le quantità di produzione in base a periodi. I dati di pianificazione dei prodotti e dei gruppi di prodotti vengono così suddivisi in una serie di “Time Buckets”, che vengono presentate con viste periodiche ai fini del controllo e della revisione.

Sequenziamento

È possibile utilizzare il sequenziamento per eseguire una pianificazione sulla base di strategie che determinano la sequenza in cui gli ordini pianificati vengono proposti sulla linea di produzione. Il sequenziamento semplifica il processo di spedizione, in particolare per volumi alti e consente di visualizzarli in un grafico.

Lista Pull

È possibile utilizzare la lista pull per controllare il flusso di materiale interno, approvvigionando la produzione con i componenti richiesti. La lista pull controlla la situazione delle scorte nella linea di produzione, calcola le parti mancanti e genera la richiesta per queste ultime.

Backflush

Le conferme di completamento della produzione sono semplificate e sono fatte con riferimento al materiale da produrre. La conferma di completamento di solito comprende il backflushing dei componenti e l’inserimento dei costi di produzione.

Controllo degli oggetti di costo

Nella produzione ripetitiva, i costi per materiale o per versione di produzione vengono alimentati tramite un collettore di costi di prodotto (costo del prodotto per periodo).

Benefici

I benefici della produzione ripetitiva sono:

  • Diminuzione considerevole setup time
  • Diminuzione effort controllo di gestione del processo produttivo
  • Diminuzione errori derivanti da backorder di produzione (in riferimento alla produzione discreta)

Questo componente apre la porta a ulteriori sviluppi che permetto l’automatismo di alcuni operazioni e l’interazione con sistemi esterni che fanno, ad esempio, l’inserimento dei dati in maniera automatica.

Autore:

Carlos Vera  – Linkedin